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NUOVO ESTEROMETRO DA 01/07/2022

NUOVO ESOMETRO

A far data dal 1 Luglio 2022 il cosiddetto “Esterometro”, attualmente in vigore, verrà sostituito dall’invio dei dati per singolo file fattura al Sistema di Interscambio, secondo il formato XML, già previsto per la fatturazione elettronica tra soggetti passivi IVA nazionali.
Le specifiche tecniche previste al momento resteranno valide fino al 30 Giugno 2022, invece per le operazioni transfrontaliere di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute A PARTIRE dal 1 luglio 2022, andranno trasmesse esclusivamente utilizzando il formato del file fattura elettronica.

 

Le scadenze previste sono le seguenti:

 

  • per le operazioni attive, la trasmissione deve essere effettuata entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi (con codice destinatario XXXXXXX);
  • per le operazioni passive, la trasmissione deve essere effettuata, tramite l’emissione di UN’AUTOFATTURA ELETTRONICA INTEGRATIVA entro il 15° giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione;
  • per tutte le operazioni attive e passive, per le quali è stata emessa una bolletta doganale la trasmissione dei dati resta facoltativa.

 

In caso di tardivo invio delle autofatture integrative le SANZIONI che verranno applicate sono:

 

  • 2,00 euro per ciascuna fattura entro il limite massimo di 400,00 euro mensili. La sanzione è ridotta a metà, entro il limite di 200,00 euro mensili, se la trasmissione è effettuata entro i 15 giorni successivi alle scadenze o se, nel medesimo termine, è effettuata la trasmissione corretta dei dati.
  • A tale sanzione occorre aggiungere le sanzioni previste “ai fini IVA” pari a 500,00 euro per ogni documento la cui tardiva od omessa fatturazione/registrazione della fattura estera. Tale adempimento è sanabile spontaneamente con l’istituto del ravvedimento operoso, tuttavia in questo caso l’importo minimo di sanzione resterebbe pari ad euro 27,78 a fattura se versata entro 90 giorni dall’omissione o dall’errore.


SI SOTTOLINEA come la problematica più grande risulti essere la ricerca delle fatture di acquisto effettuate eventualmente su alcune piattaforme online (ad esempio Amazon, eBay, Facebook, Apple, Google, Adobe Reader ecc.). Spesso e volentieri il fornitore è estero, pertanto occorre attivarsi tempestivamente nella ricerca delle fatture di acquisto cartacee, anche controllando le spese effettuate tramite carta di credito nel mese precedente per evitare spiacevoli sanzioni.


 


Notizia di giovedì 30 giugno 2022